Il d.s. Casadei: "Nicolas Maréchal è stato scelto per aiutare la squadra in campo e per consentire ai nostri giovani di crescere nei tempi e nel modo migliore"

Marechal: “Arrivo a Modena per dare il massimo, è un grande onore vestire la maglia numero 4”
Il Ds Casadei: “Marechal completa la nostra rosa e aiuterà i nostri giovani a crescere”

Queste le parole del Ds Alberto Casadei: “Abbiamo cercato Nicolas Marechal perche cercavamo un giocatore che arrivasse a completare la nostra rosa nel rispetto del progetto sportivo che abbiamo in mente. Nicolas è un giocatore che porta esperienza, tecnica e agonismo, un giocatore che è stato scelto per aiutare la squadra in campo e per consentire ai nostri giovani di crescere nei tempi e nel modo migliore. Il nostro mercato e partito in ritardo rispetto alle altre squadre, abbiamo portato avanti una trattativa che al momento è ancora in standby, da lì la decisione di puntare su di un giocatore che siamo certi possa dare un contributo importante”

Nicholas Marechal: “Vestire la maglia di Modena è qualcosa di magico, non appena c’è stata la possibilità di venire a giocare al PalaPanini non me la sono fatta scappare, arrivo con la volontà di mettermi a disposizione di Coach Giani e dei miei compagni, alcuni dei quali molto giovani, spero di poter dare una mano soprattutto a loro. Il numero? Vestirò la maglia numero 4 che era di Petric, un grande giocatore e un grande uomo, sarà un onore scendere in campo con quel 4 sulle spalle”.


Nicolas Marechal è un nuovo giocatore di Modena Volley!

Nicolas Maréchal va a completare il reparto schiacciatori gialloblù

Nicolas Marechal è un nuovo giocatore di Modena Volley, il martello francese classe 87 vestirà da oggi la maglia gialloblù. Lo schiacciatore nato a Sainte-Catherine arriva da Tours e torna in Superlega dopo l’esperienza del 2018 a Ravenna per completare la batteria di posto 4 a disposizione di coach Andrea Giani.

L’esperto schiacciatore transalpino ha iniziato la propria carriera nel Harnes Volley-Ball per poi vestire le maglie di Jastrzębski Węgiel, Skra Bełchatów, Asseco Resovia e Ural Ufa. Con la nazionale francese ha conquistato l’oro ai Campionati Europei 2015 e alla World League dello stesso anno, competizione in cui nel 2016 ha vinto la medaglia di bronzo.

 

La scheda

NICOLAS MARECHAL

nato a Saint-Catherine (FRA) il 4 marzo 1987

Schiacciatore di 198 cm di altezza

 

2022-2023 Modena Volley

2022 Tours

2021–2022 Ural Ufa

2020–2021 VfB Friedrichshafen

2019–2020 Asseco Resovia

2018–2019 Yenisey Krasnoyark

2017–2018 Bunge Ravenna

2016–2017 İstanbul BBSK

2014–2016 Skra Bełchatów

2013–2014 Jastrzębski Węgiel
2012–2013 AS Cannes

2009–2012 Stade Poitievin Poitiers

2006–2009 Tourcoing LM

2005–2006 Harnes Volley-Ball

 

Palmares nei club

1 Campionato Francese

1 Coppa di Polonia

1 Supercoppa Polacca

1 Challenge Cup

Palmares in Nazionale

Oro Campionato Europeo 2015

Oro World League 2015

Bronzo World League 2016


Gianluca Garghella è il nuovo speaker del PalaPanini

Conosciamo Gianluca, il nuovo speaker del PalaPanini e di Modena Volley!

 

Chi è Gianluca Garghella?
Sono un appassionato di pallavolo, una persona nata con questo sport nel dna. Pur non avendo le doti tecniche per fare il giocatore sono riuscito a rimanere in questo meraviglioso ambiente. Ho iniziato a fare lo speaker a Padova poi sono passato a Verona. Da un po’ di tempo la mia vita è qua a Modena e arrivo in questa società con enorme piacere.
Ci racconti le tue esperienze come speaker?
La mia carriera come speaker è cominciata nel 2013 proprio a Padova, mentre studiavo all’università. A quei tempi lavoravo nei locali come vocalist e, grazie a una situazione anche fortuita, ho iniziato a fare questo lavoro. Padova quell’anno era in A2 e il pubblico era numeroso, nelle prime partite non nascondo di aver sudato parecchio. Piano piano ho iniziato a fare le partite della Nazionale, prima con la vecchia World League poi con la VNL, e ho avuto tante occasioni di lavorare con la Federazione Italiana Pallavolo. Dopo Padova c’è stata l’esperienza di Verona e adesso sono qua e voglio assolutamente fare bella figura.
Conosci già il pubblico del PalaPanini?
Assolutamente si, conosco bene il PalaPanini perché vivo a Modena già da sei anni e recentemente ho anche comprato casa qui, mi trovo molto bene. Sono  stato tra l’altro lo speaker della Supercoppa femminile 2021 proprio nel “Tempio”, una bellissima esperienza.
Sono venuto spesso a vedere partite al PalaPanini già dai tempi di Padova, conosco già tanta gente qui fra cui colleghi coi quali parlo di pallavolo. Non vedo l’ora di vedere il palazzetto pieno, viverlo “da dentro” sarà davvero emozionante.
Qual è il tuo primo lavoro?
Attualmente sono in Ferrari come ingegnere nel reparto macchine stradali. È stato grazie a questa occupazione che sono entrato in contatto con Modena, una città dalla quale mi sono sentito accolto a braccia aperte.
Qual è l’emozione di essere lo speaker del PalaPanini
Quando la società mi ha confermato la scelta è stato meraviglioso e non nascondo che ci speravo tanto. Modena ormai è la mia città e lavorare “per lei” è un’emozione stupenda. Questo palazzetto mi ha sempre colpito quando venivo a vedere le partite, so che lo farà ancora di più quest’anno che in un certo senso ne farò parte.
Manda un messaggio ai tifosi di Modena
Non vedo l’ora di conoscerli e spero siano carichi, io lo sono a mille e ce la metterò tutta per fare la mia parte nell’unire squadra e pubblico durante le gare.


Alla Scoperta di Adis Lagumdzija!

Nome, cognome, dove sei nato e quando?

Adis Lagumdzija, sono nato il 29 marzo 1999 a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina

Quando e come hai iniziato a giocare a pallavolo?

Molto presto, mio padre è un ex giocatore; a sette o otto anni ho iniziato a giocare a Pallavolo.

Il primo ricordo che hai legato alla pallavolo?

Quando avevo 3 o 4 anni, ho preso in mano una palla da pallavolo per la prima volta. È un ricordo che ho molto chiaro e nitido in testa.

A 13 anni ti sei trasferito in Turchia per giocare ad alti livelli. Quant’è stato difficile ambientarti nel nuovo paese?

È stato molto difficile: ci sono tantissime differenze tra la Bosnia e la Turchia. Culturalmente, forse, non troppo, ma ho dovuto comunque imparare una nuova lingua. Nessuno parlava inglese, ma ho imparato il turco molto molto in fretta.

Ti ricordi il tuo primo match al PalaPanini?

Mi ricordo molto bene, perché abbiamo vinto al PalaPanini contro Modena, che è sempre una grande emozione. Era la seconda o la terza partita della stagione, mi sembra.

C’è un giocatore a cui ti ispiri?

Mi piace molto Ivan Miljković; il suo stile di gioco mi è sempre piaciuto.

Quali sono i tuoi punti di forza e quali quelli su cui devi ancora migliorare?

Credo di saper fare bene a muro, in battuta e in attacco. In difesa invece ho ancora tanto lavoro da fare e posso crescere ancora molto.

Qual è stata la tua prima impressione qui a Modena?

È stato bellissimo, la presentazione della squadra è stata incredibile: vedere 2000 persone lì per noi è stato meraviglioso e molto emozionante.

Hai parlato con Coach Giani, che impressione hai avuto?

Mi è piaciuto moltissimo, sia come persona che come allenatore: c’è stata subito sintonia con lui. Possiamo sempre parlare con lui e siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda.

Come ti immagini la tua prima partita al PalaPanini in maglia gialloblù?

Non vedo l’ora, ormai manca pochissimo. Spero di vedere tutti i tifosi e conoscerli.

Manda un saluto ai tifosi gialloblù!

Ci vediamo presto e non vedo l’ora di conoscervi tutti! Ciao!


Acquista il biglietto per il match contro Piacenza e accedi a uno sconto per il match contro Trento

Una imperdibile occasione per tutti i tifosi gialloblù!

Tutti coloro che acquisteranno o hanno già acquistato un biglietto per la partita contro Piacenza in programma per questa domenica alle 20:30 al PalaPanini avranno un grande vantaggio: accedere in prelazione e a tariffe agevolate alla prevendita per il match contro Trento.

A partire da domani, mercoledì 5 ottobre, presso i nostri uffici (lun – ven 9:00 – 13.00 e 15:00 – 18:00) presentando il biglietto per la partita contro Piacenza si potrà già acquistare un biglietto per la partita contro Trento in programma per mercoledì 26 ottobre alle 20:30 al PalaPanini.

Ma non finisce qui: oltre a poter acquistare un biglietto prima di tutti, il prezzo dei biglietti sarà a tariffa Standard e non Premium! In più, non ci sarà vincolo di settore: il biglietto per la partita di Trento potrà essere acquistato in qualsiasi settore, a prescindere da quello scelto per la partita contro Piacenza.

Qui potete trovare tutte le informazioni sulle modalità di acquisto dei biglietti per Piacenza; per usufruire della promozione i biglietti per Piacenza potranno essere acquistato sia su Vivaticket che presso la Biglietteria del PalaPanini, i biglietti per Trento invece dovranno necessariamente essere acquistato presso i nostri uffici.

PREMIUM STANDARD
SETTORE INTERO RIDOTTO INTERO RIDOTTO
CURVA GHIRLANDINA 35,00 € 26,00€ 22,00€ 16,00€
CURVA OSPITI 35,00€ 26,00€ 22,00€ 16,00€
GRADINATA 35,00€ 26,00€ 22,00€ 16,00€
DISTINTI 45,00€ 35,00€ 30,00€ 24,00€
PARTERRE LATERALE 55,00€ 45,00€ 36,00€ 30,00€
PARTERRE CENTRALE 75,00€ 55,00€ 48,00€ 36,00€
TRIBUNISSIMA 100,00€ 85,00€
CENTRALISSIMI 145,00€ 120,00€


Alla scoperta di Tobias Krick!

Continua il nostro viaggio per conoscere tutti i neo gialloblù che vestiranno la maglia di Modena Volley questa stagione

Nome, cognome, dove sei nato e quando?

Mi chiamo Tobias Krick, sono nato a Bingen am Rhein in Germania il 22 Ottobre 1998.

A quanti anni hai iniziato a giocare a volley e come hai iniziato?

Ho iniziato a giocare quando avevo 7 anni perché uno dei miei vicini di casa ci giocava allora ho deciso di andare con lui e mi sono da subito innamorato di questo sport.

Quale è il primo ricordo legato alla pallavolo che hai?

Giocare i campionati europei nel 2017

Ci racconti il tuo esordio in nazionale e l’emozione che hai provato?

Ho debuttato contro l’Ucraina nel 2017 in occasione della qualificazione ai campionati mondiali. È stato un onore giocare con i miei compagni di nazionale che ho sempre ammirato.

Hai lavorato in nazionale con Coach Andrea Giani, che allenatore è?

Andrea è un allenatore molto rigido in palestra, ma fuori dal campo è una persona molto alla mano e disponibile. Fuori dal campo ci puoi parlare, ma dentro devi dare il massimo sempre.

Sei arrivato in Italia due anni fa, a Cisterna, che esperienza è stata e cosa ti ha dato?

Le stagioni a Cisterna sono state molto difficili perché non abbiamo giocato bene, ma è stata comunque un’esperienza bellissima giocare nel campionato migliore al mondo.

C’è un giocatore cui ti ispiri?

Il giocatore a cui mi ispiro è Georg Grozer perché è tedesco e l’ho sempre ammirato dentro e fuori dal campo.

Quali sono i tuoi punti di forza e su cosa invece devi ancora migliorare?

I miei punti di forza sono l’attacco e il muro. Devo migliorare nel fondamentale della battuta.

Hai moltissimi followers sui social, che rapporto hai coi social media?

Per me i social media rappresentano qualcosa di divertente da fare a parte giocare a pallavolo e mi piace pubblicare video e foto divertenti per i miei followers.

Sei arrivato a Modena da pochissimo, qual è stata la prima impressione?

Ho ricevuto un benvenuto molto caloroso qui a Modena. È una città veramente bella con del cibo buonissimo. Giocare con questa squadra è molto divertente.

Quest’anno giocherai al fianco di due campioni olimpici, come sarà dividere spogliatoio e campo con Ngapeth e Bruno?

Io penso che Earvin e Bruno siano tra i giocatori più forti di sempre. Giocano in modo fantastico e divertente. Non vedo l’ora di giocare la mia prima partita con loro.

Manda un saluto ai tifosi gialloblù

Ciao Modena. Non vedo l’ora di vedervi tutti al PalaPanini per la prima partita casalinga!


Valsa Group Modena perde al Tie Break la prima gara stagionale

Modena parte con Bruno in regia, Lagumdzija opposto, Ngapeth e Rinaldi bande, Stankovic e Krick al centro con Gollini libero. Padova risponde con Saitta e Petkovic in diagonale principale, Takahashi e Asparuhov in posto 4, Crosato e Canella centrali con Zenger libero. Padova parte meglio e si porta sul 4-8, poi Modena si rimette in marcia e riaggancia la parità sul 15-15 col mani out di Rinaldi. Punto a punto fino al 22-22, poi Padova strappa e riesce a chiudere 22-25 con l’attacco di seconda intenzione di Saitta. Il secondo set vede un avvio equilibrato, poi Modena allunga, 13-9. La formazione di Andrea Giani non concede spazi agli avversari e si porta sul 20-12 trascinata da Ngapeth e chiude poco dopo 25-16 portando il match in parità. In avvio di terzo set è Padova a mettere la testa avanti, 5-8. I padroni di casa mantengono qualche lunghezza di vantaggio sul 10-15, poi Modena accenna la rimonta grazie a un’ottima serie al servizio di Rinaldi fino al 14-15. Da qui Padova entra in serie e si porta 14-20, col parziale che si chiude poco dopo sul 17-25. Il quarto set comincia con Modena avanti 6-2, Padova prova a colmare il gap ma Modena resta avanti, 18-16. Nel finale la squadra di Giani allunga e porta a casa il parziale per 25-23. Nel tie-break avvio nettamente a favore dei bianconeri che si portano al cambio campo avanti sul 3-8, Modena rimonta fino al 9-9 ma Padova trova l’allungo decisivo e chiude 15-11 portando a casa il match.


Alla scoperta di Tommaso Rinaldi!

“Ricordo mio padre che gioca al PalaPanini con la maglia da libero “Supereroe”. L’emozione dell’esordio  è indelebile, giocare con Bruno e Ngapeth sarà incredibile”

Nome, cognome, dove sei nato e quando?
Tommaso Rinaldi, Cuneo, 9/11/2001

A quanti anni hai iniziato a giocare a volley e come hai iniziato?
Ho cominciato all’età di 14 anni grazie a mio padre che, da ex pallavolista, mi ha introdotto in questo mondo e in quello di Modena Volley, da cui sono partito

Quale è il primo ricordo legato alla pallavolo che hai?
I primi ricordi sono di quando andavo a veder giocare mio padre proprio al PalaPanini, con la maglia da Supereroe da libero, naturalmente sono indelebili quelle immagini

Tuo padre è un ex giocatore, quanto parlate di volley e come ne parlate?
Il nostro rapporto con lo sport che ci unisce è sempre stato molto tranquillo, ne parliamo il meno possibile. Siccome io già vivo tutto il giorno pensando al volley, quando sono fuori preferisco staccare un po’. Mio padre mi segue sempre alle partite ed è in quelle occasioni che ci confrontiamo

Ci racconti l’emozione del tuo esordio al PalaPanini?
E’ stato nei Playoff Challenge del 2020/21. Quando ho saputo che avrei esordito da titolare al Palapanini ho provato una grande emozione, per me indossare questa maglia e rappresentare Modena è sempre stato molto importante. Ho un bellissimo ricordo di quel giorno, peccato solo che si giocasse a porte chiuse, ma so che quest’anno avremo tanto pubblico e sarò ancora più carico

Lo scorso anno hai giocato a Cisterna, che esperienza è stata e cosa ti ha dato?
A Cisterna ho avuto tante opportunità di giocare e di crescere, che è ciò che mi serviva prima di poter tornare a Modena con un ruolo importante per la squadra

Questa estate sei stato scelto da De Giorgi per la prima parte della preparazione azzurra, cosa vuol dire vestire la maglia della nazionale?
Sono cinque anni che, appena concludo la stagione col club, indosso subito la maglia della nazionale Under, è sempre andata molto bene e spero che continui così visto che quest’anno avremo il Mondiale Under 23. Vestire la maglia della nazionale maggiore è un sogno che spero si avvererà il prima possibile, magari già l’anno prossimo, ma ora penso a Modena

Quest’anno giocherai al fianco di due campioni olimpici, come sarà dividere spogliatoio e campo con Ngapeth e Bruno?
Ho sempre sognato di giocare con dei campioni del genere e questo mi farà vivere emozioni speciali. Ngapeth e Bruno sono due fra i più forti giocatori al mondo e hanno fatto la storia di questo sport, stare al loro fianco sarà incredibile

Tu sei cresciuto a Modena, hai un rapporto speciale con questa città, cosa significa Modena per te e cos’ha di speciale questo pubblico?
Venire al Palapanini è speciale per qualunque giocatore al mondo e per me in modo particolare. Il nostro palazzetto vanta una storia e un pubblico che non si trovano da nessun’altra parte. I nostri tifosi sono davvero l’ottavo uomo in campo”.

Manda un saluto ai tifosi gialloblù!
Cari tifosi, sarà una grande emozione per me vedervi tutti al Palapanini e giocare per voi, vi aspetto!


Alla scoperta di Lorenzo Pope!

“Ringrazio i miei genitori, è grazie a loro se oggi sono al PalaPanini, il posto più speciale del mondo. Giocare in nazionale e trovarmi davanti Bruno è stato un sogno, e che emozione conoscere Giani”

Chi è Lorenzo Antonio Pope, quando e dove sei nato e da dove deriva il tuo nome?

Sono nato nel 2001 a Auckland, in Nuova Zelanda, mia madre mi ha chiamato Lorenzo perché le è sempre piaciuto l’attore Lorenzo Lamas, il motociclista di “Renegade”

Come mai hai iniziato a giocare a pallavolo e cosa ti ha affascinato del volley?

Ho iniziato a giocare a pallavolo grazie alla mia famiglia, entrambi i miei genitori sono ex-giocatori, sono cresciuto in una “volleyball house” e me ne sono subito innamorato anche io.

Quale scuola hai frequentato e quando hai deciso che la pallavolo doveva essere il tuo lavoro?

Ho iniziato la scuola in Nuova Zelanda, poi mi sono trasferito a Melbourne (Australia) grazie ad una borsa di studio e da lì è partito tutto. Sono piano piano migliorato e ho iniziato a capire che ci poteva essere l’opportunità per me, di giocare ad alti livelli.

C’è stato un momento in cui hai pensato di lasciare il volley e quanto è stato importante il ruolo dei tuoi genitori?

Ho passato un periodo molto difficile, anche a causa di ritardi burocratici per l’ottenimento del passaporto australiano. La mia famiglia, specialmente mio padre, mi ha convinto a non mollare e gliene sono molto grato. Se non fosse stato per mio padre non mi troverei qui adesso, in questo ambiente meraviglioso.

A che età hai fatto il tuo esordio in nazionale e che ricordo hai della prima partita in maglia australiana?

Ho esordito in nazionale in Brasile, poco prima del mio compleanno contro un giocatore che ho sempre ammirato fin da piccolo, Bruno Mossa De Rezende. Posso dire con certezza che è stata la partita più importante e memorabile della mia vita fino ad ora.

Il tuo idolo è sempre stato Bruno Mossa De Rezende, com’è stato conoscerlo e cosa provi pensando che sarà un tuo compagno di squadra?

Ero veramente nervoso la prima volta che l’ho conosciuto, sapere di giocarci insieme è stata un’emozione incredibile, non trovo nemmeno le parole per descrivere cosa ho provato.

Hai giocato una grande VNL e durante quella VNL è arrivata la firma con Modena, che cosa hai provato?

Inizialmente ero veramente scioccato, un mix di emozioni a ripensare da dove sono partito, non avrei mai pensato di poter arrivare così lontano e avere l’opportunità di giocare nel “tempio” (mi hanno detto che si chiama così).

Sempre in VNL hai avuto modo di parlare con Coach Giani, cosa vi siete detti?

Ha parlato prevalentemente lui, io ero troppo emozionato. È stato un vero privilegio poter parlare con lui ed essere riconosciuto da lui come un suo giocatore.

Sei arrivato a Modena, che città è e come ti stai ambientando?

La cosa più difficile è capire la lingua, ma piano piano migliorerò. Mi piace veramente tutto di Modena fino ad ora, dal centro storico al cibo (la pasta in particolare).

Sei pronto per la stagione 2022/23 e sei pronto a giocare in un PalaPanini pieno di tifosi gialloblù?

Non vedo l’ora di incontrare il pubblico, è un sogno che diventa realtà per me. Avendone sentito parlare tantissimo, non vedo l’ora di indossare la maglia e giocare per questa città.

Manda un saluto ai tifosi di Modena Volley

Non vedo l’ora di vedervi tutti sugli spalti, di condividere momenti indimenticabili insieme a voi e sentire tutta la vostra energia.


Valsa Group è il nuovo Title Sponsor di Modena Volley

Si è svolta questa mattina presso la rinnovata sala hospitality del PalaPanini la conferenza stampa di presentazione del nuovo main sponsor di Modena Volley: Valsa Group. Presenti la Presidente di Modena Volley Giulia Gabana, il Direttore Generale Andrea Sartoretti, il CEO di Valsa Group Marco Setti e il capitano Bruno Mossa de Rezende.

“Questi sono stati mesi entusiasmanti, ma molto impegnativi – esordisce Giulia Gabana – ho raccolto un testimone importante. Voglio ringraziare tutto il nostro staff perché ha lavorato tanto al nuovo progetto. Abbiamo creato un gruppo di ragazzi equilibrato e forte, composto da giocatori esperti insieme ai giovani, daremo del filo da torcere a tutti e ci divertiremo. Ringrazio i nostri tifosi che hanno risposto con entusiasmo alla campagna abbonamenti anche quest’anno nonostante tutte le difficoltà. Ci tengo a dire grazie anche ai nostri partner che non ci hanno mai abbandonati, e anzi hanno risposto in maniera molto positiva, non era scontato. Oggi presentiamo il nostro nuovo main sponsor e ne sono estremamente felice, so che questa sarà una grande avventura insieme”.

“Iniziamo oggi un nuovo cammino con un nuovo nome – sottolinea Andrea Sartoretti – ci leghiamo a una società con cui condividiamo molto: voglia di crescere, di far bene e ambizione. Quando ho sentito Marco Setti abbiamo subito trovato un bel feeling, gli ho raccontato cosa facciamo e abbiamo subito trovato conformità di pensiero e valori”.

“Per noi questo è un passo importante – spiega Marco Setti – abbiamo fatto di tutto per essere pronti oggi. Crediamo nello sport e ci riconosciamo nei valori di questa società, la nuova dirigenza di Modena Volley si pone i nostri stessi obiettivi. La nostra visione è quella di crescere noi e far crescere tutto quello che ci sta intorno, puntando molto sui giovani. Valsa Group comprende più aziende nel mondo dei lievitati e dei prodotti da forno, distribuiamo in più di cinquanta paesi con marchi diversi. Speriamo di cominciare con Modena Volley un progetto che duri nel tempo, abbiamo già fondato le basi anche per il prossimo anno. Nella nostra società, così come nello sport, la somma dei singoli deve essere sinergica e con la formula giusta si possono ottenere grandi risultati”.
Queste le parole del capitano Bruno Mossa de Rezende: “Finisco un’estate lunga con la mia quarta medaglia ai mondiali e ciò mi porta orgoglio e carica nel tornare qui a Modena. Ripartiamo con una squadra diversa, ma la chiave per noi è l’entusiasmo che ci accompagna. Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico, insieme possiamo fare bene. Quest’anno sia in nazionale che a Modena ho un ruolo importante nella crescita della squadra e dei giovani che la compongono, sono molto motivato e vedo loro pieni di forza. Il mix tra giovani e giocatori esperti sarà quello che avremo noi di speciale quest’anno”.