Parte oggi “Non solo volley”, la rubrica di Modena Volley che racconta i giovani e i nuovi giocatori del nostro club dentro e fuori dal campo di gioco. É proprio uno dei ragazzi dell’Under 19 che abbiamo intervistato oggi, Andrea Malavasi, schiacciatore canarino che il prossimo anno andrà in prestito nella prestigiosa squadra di Cuneo. Venite a scoprirlo con noi…

Andrea Malavasi è nato a Pavullo nel Frignano il 23 giugno 2005, è reduce da un’ottima stagione nell’Under 19 gialloblù con cui ha ottenuto il terzo posto ai campionati nazionali e all’età di 17 anni, a novembre 2022, ha debuttato con la maglia della prima squadra di Modena Volley. Andiamo a scoprire dentro e fuori dal campo il giovane schiacciatore modenese, che il prossimo anno giocherà a Cuneo in A2…

 

Ciao Andrea, raccontaci qualcosa di te

“Sono nato a Pavullo nel Frignano e cresciuto a Modena, ho iniziato a giocare a pallavolo da piccolo tra i 5 e i 6 anni di età. Fin da subito mi sono dedicato a questo sport perchè ho preso spunto da mio padre che ha giocato a volley per tanti anni. Frequento l’Istituto Dante Alighieri a Modena, stessa scuola di Rinaldi e Sala, all’indirizzo scientifico sportivo e quest’anno farò la maturità. Le mie materie preferite sono le discipline sportive e diritto ed economia dello sport.

 

In che modo la pallavolo ha cambiato la tua vita?

“La mia famiglia ha preso molto bene il mio ingresso nel mondo della pallavolo. Prima ho fatto nuoto e poi calcio, ma vedevo che non erano i miei sport. Ho provato con la pallavolo, da lì è nata una passione che sta diventando un’ossessione. Grazie alla pallavolo ho un bellissimo rapporto con amici e famiglia, ho conosciuto persone fantastiche tra cui il mio migliore amico che pratica questo sport. Da questo punto di vista sono molto soddisfatto e aver scelto la pallavolo mi rende felice. Cosa farei senza la pallavolo? Sinceramente non ci ho mai pensato. Mi piace lavorare all’interno dell’ambito sportivo e quindi potrei fare il personal trainer, il preparatore atletico oppure il professore di educazione fisica”.

 

Quali sono i giocatori a cui ti ispiri?

“Essendo stato aggregato alla prima squadra per alcuni anni, dico Bruno, Ngapeth e Rossini. Mi hanno aiutato tantissimo ad affrontare al meglio le nuove sfide, sia tecnicamente che mentalmente. Penso anche ai più giovani, come Rinaldi, Gollini e Sanguinetti, che mi hanno permesso di crescere dal punto di vista della coesione e dell’unione del gruppo. Della squadra attuale mi piace Federici per la grinta, la passione e la cattiveria che mette in campo, mentre in generale dico Semeniuk e Michieletto che sicuramente non hanno bisogno di presentazioni”.

 

Che emozione è giocare a Modena e al PalaPanini?

“E’ un sogno giocare all’interno del PalaPanini, è il tempio del volley. Mi ritengo fortunato ad aver avuto un’opportunità simile. Indossare la maglia di Modena è unico, non capita tutti i giorni vestire la casacca della squadra della propria città. Un onore ed un’esperienza unica allenarsi con campioni che hanno vinto tutto nel mondo della pallavolo ed essere allenati da grandi coach tra cui Giani. Sogno? Vincere lo Scudetto”.

 

Come giudichi la tua esperienza in Nazionale?

“Sono contento di poter partecipare a questi collegiali con la maglia azzurra, esperienza importante per lavorare sui fondamentali e il livello alto ti permette di dare sempre il massimo in ogni occasione. Obiettivo da raggiungere con la Nazionale? Spero vivamente di andare a disputare gli Europei in programma a fine agosto”.

 

Punto forte e punto debole, oltre a pregi e difetti come compagno di squadra?

“Tra i miei punti forti c’è la difesa dato che vado su ogni pallone senza mollare mai e l’attacco in cui cerco di sfruttare la mia potenza. A livello di gioco invece devo migliorare in ricezione e per crescere è necessario giocare più rilassato, sciolto e libero mentalmente. Da compagno di squadra cerco di dare sempre la carica giusta agli altri”.

 

Infine, qualche curiosità personale…

“Piatto preferito italiano? Tortellini in brodo. Piatto non italiano? Sushi. Passioni? Mi piace ascoltare musica e guardare serie tv, oltre a stare all’aperto ed uscire sempre con amici per divertirmi e staccare un po’ la spina”.