Alessandro Serpico sul rapporto con Modena Volley: “La nostra partnership nasce innanzitutto perché siamo da sempre sostenitori della squadra e del territorio modenese”
Questa mattina presso la pasticceria Cathedrali in corso Duomo hanno parlato ai microfoni il palleggiatore Nicola Salsi, il centrale Giovanni Sanguinetti, il Direttore Generale Andrea Sartoretti e Alessandro Serpico, socio del locale che da quest’anno è partner di Modena Volley.
Queste le parole di Nicola Salsi: “Sicuramente la sconfitta di sabato è amara da digerire e va analizzata nel dettaglio per capire in cosa dobbiamo migliorare, ci lavoreremo in settimana in vista di domenica. Conosciamo anche i nostri punti di forza e l’entusiasmo non ci manca, già nella prossima gara lo faremo vedere. Certamente dobbiamo lavorare sulla fase di muro e sulla battuta, possiamo fare meglio di quanto mostrato a Padova”.
“La sfida con Padova non è andata come volevamo – prosegue Giovanni Sanguinetti – ma la chiave per giocare un campionato di livello è non fermarsi alla prima sconfitta e continuare a lavorare sul nostro gioco. Abbiamo avuto qualche rotazione che ci ha messo in difficoltà e abbiamo subito molti muri, ma sappiamo di valere più di così e lo dimostreremo. Domenica contro Piacenza sarà una gara complicata, ma avremo il nostro pubblico con noi e sappiamo cosa dobbiamo fare per metterli in difficoltà”.
“Come abbiamo sempre detto in questo avvio di stagione siamo una squadra che ha bisogno di crescere – sottolinea Andrea Sartoretti – la gara di Padova ne è la testimonianza. Ci siamo trovati in difficoltà in certe situazioni contro una squadra in palla. Sono convinto che ci siano dei buoni spunti per proseguire il lavoro in palestra, c’è l’amarezza ma la fiducia in questa squadra è assolutamente confermata”.
Alessandro Serpico sul rapporto con Modena Volley: “La nostra partnership nasce innanzitutto perché siamo da sempre sostenitori della squadra e del territorio modenese. Da quest’anno siamo sponsor e quando ci è stato chiesto di gestire la sala hospitality non ci abbiamo pensato un attimo”.