Nome, cognome, dove sei nato e quando?
Adis Lagumdzija, sono nato il 29 marzo 1999 a Sarajevo, in Bosnia Erzegovina
Quando e come hai iniziato a giocare a pallavolo?
Molto presto, mio padre è un ex giocatore; a sette o otto anni ho iniziato a giocare a Pallavolo.
Il primo ricordo che hai legato alla pallavolo?
Quando avevo 3 o 4 anni, ho preso in mano una palla da pallavolo per la prima volta. È un ricordo che ho molto chiaro e nitido in testa.
A 13 anni ti sei trasferito in Turchia per giocare ad alti livelli. Quant’è stato difficile ambientarti nel nuovo paese?
È stato molto difficile: ci sono tantissime differenze tra la Bosnia e la Turchia. Culturalmente, forse, non troppo, ma ho dovuto comunque imparare una nuova lingua. Nessuno parlava inglese, ma ho imparato il turco molto molto in fretta.
Ti ricordi il tuo primo match al PalaPanini?
Mi ricordo molto bene, perché abbiamo vinto al PalaPanini contro Modena, che è sempre una grande emozione. Era la seconda o la terza partita della stagione, mi sembra.
C’è un giocatore a cui ti ispiri?
Mi piace molto Ivan Miljković; il suo stile di gioco mi è sempre piaciuto.
Quali sono i tuoi punti di forza e quali quelli su cui devi ancora migliorare?
Credo di saper fare bene a muro, in battuta e in attacco. In difesa invece ho ancora tanto lavoro da fare e posso crescere ancora molto.
Qual è stata la tua prima impressione qui a Modena?
È stato bellissimo, la presentazione della squadra è stata incredibile: vedere 2000 persone lì per noi è stato meraviglioso e molto emozionante.
Hai parlato con Coach Giani, che impressione hai avuto?
Mi è piaciuto moltissimo, sia come persona che come allenatore: c’è stata subito sintonia con lui. Possiamo sempre parlare con lui e siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda.
Come ti immagini la tua prima partita al PalaPanini in maglia gialloblù?
Non vedo l’ora, ormai manca pochissimo. Spero di vedere tutti i tifosi e conoscerli.
Manda un saluto ai tifosi gialloblù!
Ci vediamo presto e non vedo l’ora di conoscervi tutti! Ciao!