Conosciamo Gianluca, il nuovo speaker del PalaPanini e di Modena Volley!
Chi è Gianluca Garghella?
Sono un appassionato di pallavolo, una persona nata con questo sport nel dna. Pur non avendo le doti tecniche per fare il giocatore sono riuscito a rimanere in questo meraviglioso ambiente. Ho iniziato a fare lo speaker a Padova poi sono passato a Verona. Da un po’ di tempo la mia vita è qua a Modena e arrivo in questa società con enorme piacere.
Ci racconti le tue esperienze come speaker?
La mia carriera come speaker è cominciata nel 2013 proprio a Padova, mentre studiavo all’università. A quei tempi lavoravo nei locali come vocalist e, grazie a una situazione anche fortuita, ho iniziato a fare questo lavoro. Padova quell’anno era in A2 e il pubblico era numeroso, nelle prime partite non nascondo di aver sudato parecchio. Piano piano ho iniziato a fare le partite della Nazionale, prima con la vecchia World League poi con la VNL, e ho avuto tante occasioni di lavorare con la Federazione Italiana Pallavolo. Dopo Padova c’è stata l’esperienza di Verona e adesso sono qua e voglio assolutamente fare bella figura.
Conosci già il pubblico del PalaPanini?
Assolutamente si, conosco bene il PalaPanini perché vivo a Modena già da sei anni e recentemente ho anche comprato casa qui, mi trovo molto bene. Sono stato tra l’altro lo speaker della Supercoppa femminile 2021 proprio nel “Tempio”, una bellissima esperienza.
Sono venuto spesso a vedere partite al PalaPanini già dai tempi di Padova, conosco già tanta gente qui fra cui colleghi coi quali parlo di pallavolo. Non vedo l’ora di vedere il palazzetto pieno, viverlo “da dentro” sarà davvero emozionante.
Qual è il tuo primo lavoro?
Attualmente sono in Ferrari come ingegnere nel reparto macchine stradali. È stato grazie a questa occupazione che sono entrato in contatto con Modena, una città dalla quale mi sono sentito accolto a braccia aperte.
Qual è l’emozione di essere lo speaker del PalaPanini
Quando la società mi ha confermato la scelta è stato meraviglioso e non nascondo che ci speravo tanto. Modena ormai è la mia città e lavorare “per lei” è un’emozione stupenda. Questo palazzetto mi ha sempre colpito quando venivo a vedere le partite, so che lo farà ancora di più quest’anno che in un certo senso ne farò parte.
Manda un messaggio ai tifosi di Modena
Non vedo l’ora di conoscerli e spero siano carichi, io lo sono a mille e ce la metterò tutta per fare la mia parte nell’unire squadra e pubblico durante le gare.